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Legionella

Vi invitiamo a leggere l'articolo redatto da GSA - "Giornale sui servizi ambientali" che tratta lo spinoso argomento sulla Legionella.

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Addolcitore di acqua

Addolcitore d’acqua, come funziona e quando è necessario installarlo. Informazioni utili su costi d’installazione e d’acquisto, manutenzione e funzionamento dell’addolcitore d’acqua.

Nell’acqua, i bicarbonati di calcio e magnesio (sostanze solubili) sono in equilibrio con i carbonati di calcio, magnesio e con l’anidride carbonica. Quando aumenta la temperatura questo equilibrio tende a sbilanciarsi (perché si libera l’anidride carbonica) e si verifica una reazione chimica che porta alla formazione di sostanze poco solubili in acqua. Tali sostanze si manifestano con le incrostazioni note con il nome di calcare.

 Gli addolcitori d’acqua sono apparecchi che impediscono la formazioni di sostanze insolubili in acqua evitando così la formazione del calcare e correggendo, se serve, la durezza dell’acqua

Addolcitore d’acqua, come funziona
L’addolcitore può essere descritto come un semplice contenitore (riempito con delle resine) attraverso il quale passa l’acqua calcarea da addolcire.

In base alle resine impiegate, esistono diversi addolcitori che differiscono tra loro per metodo di funzionamento (oltre che per le dimensioni e quindi per la capacità: “quanta acqua riesce ad addolcire?”).

Gli addolcitori più diffusi prevedono un’apertura mediante la quale si inserisce del sale direttamente sulle resine. Quando passa l’acqua, il sale si scioglie lentamente eliminando calcio e magnesio. Per garantire un certo equilibrio, al posto di questi sali minerali è aggiunto il sodio.

L’addolcitore d’acqua riesce a impedire la formazione di calcare perché è responsabile dello scambio tra ioni sodio e ioni calcio. Tale scambio avviene a livello delle resine.

I principi di funzionamento menzionati, così come i metodi di rigenerazione delle resine, si sono man mano evoluti. Oggi, sul mercato, si trovano addolcitori d’acqua a bassa manutenzione che vedono la rigenerazione delle resine da eseguire anche a distanza di 10 anni.

L’acqua addolcita con un addolcitore è potabile?
L’addolcitore non è un potabilizzatore o un filtro, quindi l’acqua mantiene le caratteristiche di potabilità che aveva prima dell’ingresso del contenitore.

Gli addolcitori per acqua sono scambiatori di specifici ioni, destinati a rimuovere ioni caricati positivamente; gli addolcitori rimuovono pricipalmente ioni calcio (Ca2+) e magnesio (Mg2+), responsabili della formazione del calcare. Non fanno null’altro, quindi non modificano la potabilità dell’acqua.

Nella maggior parte dei casi, l’acqua addolcita è perfettamente sicura da bere quindi è potabile. Si consiglia una regolazione al fine di non farle contenere più di 300mg/L di sodio.

Addolcitore d’acqua, quanto costa?
Il prezzo di un addolcitore d’acqua è destinato a ripagarsi da solo. In che modo? L’acqua dura, ricca di calcare, tende a gravare sul bilancio economico familiare perché è causa di un dispendio energetico maggiorato, di guasti alle tubature e agli apparecchi elettrici che usano acqua.

Lavatrici, lavastoviglie, scaldabagni, asciugatrici ma anche ferro da stiro e termosifoni, sono le classiche vittime del calcare. Chi si è già trovato a sostituire la resistenza dello scaldabagno, della lavatrice o della lavastoviglie, sa benissimo quanti danni possono fare i depositi di calcare. Una resistenza ricoperta di calcare richiede molta energia per riscaldare l’acqua.

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